sabato 17 ottobre 2009

I colori di Rosanna




Matite e disabilità

I colori di Rosanna


Il 21 settembre scorso è stato presentato in Campidoglio un libro molto particolare, dal titolo ‘’Mai un colore solo’’;in questo volume l’autrice Rosanna di Nicoli, attraverso disegni e parole, racconta la sua vita di tutti i giorni ed il suo mondo.....
Piccolo particolare: Rosanna è una ragazza down;  ha 24 anni, è originaria di Triggiano, in provincia di Bari, ma residente a Roma, e ama il disegno,la sua più grande passione, testimoniata dalla madre e dalla sorella, Mariangela, e dimostrata anche dal diploma conseguito, con molto entusiasmo, alla scuola internazionale di Comics,una delle scuole più prestigiose per aspiranti fumettisti e artisti dell’illustrazione.
Il libro è interamente opera della giovane disegnatrice, dalle parole alle illustrazioni,tutte caratterizzate dal suo inconfondibile tratto,figure allungate e molti colori, per raccontare la straordinarietà della vita di tutti i giorni. Per la scuola di Comics, e per l’insegnante Roberto Petrongari, Rosanna è stata una bella sorpresa: non solo per la passione che ha sempre dimostrato, e tuttora dimostra, nel fare ciò che più ama, ma anche per il suo ritenere straordinaria la vita quotidiana, quando molti altri ragazzi e giovani autori preferiscono rifugiarsi nel fantasy.....
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Rosanna,prima di tutto vorrei chiederti da dove nasce il tuo amore per il disegno,quando è
nata questa tua passione?
  La passione per il disegno l'ho sempre avuta fin da bambina. Una volta, quando ero piccola, ho disegnato sui muri di casa tanti fiori colorati con i colori a cera. La mamma si è arrabbiata molto. Poi a scuola, a Roma, una professoressa mi ha detto che ero molto brava, e così i miei genitori mi hanno iscritta alla Scuola di Comics. Lì ho trovato tanti amici simpatici con la mia stessa passione, e ho imparato molte cose.

Come è nata l’idea di ‘’Mai un colore solo’’?
Beh, io volevo scrivere un libro su di me,sulla mia storia,sulle cose che faccio ogni giorno. Però non sono bravissima a scrivere, per questo ho pensato che col disegno potevo far vedere a tutti quello che avevo da dire. Ho pensato tanto a come volevo il libro, ho inziato a fare tanti disegni e con la mamma pensavo anche a cosa scrivere. Ho fatto tante cose nella mia vita e quindi è stato faticoso raccontarle tutte. Poi ho scelto le frasi che ci sono nel libro; sono di una canzone di Laura Pausini, una cantante che a me piace molto.
 Pensi di realizzare ed illustrare altri libri prossimamente?                                                       Adesso non proprio. A me piacciono i libri e infatti faccio tirocinio in una biblioteca, però mi piacerebbe fare anche altro; come studiare l'inglese o andare in America.
A questo punto, per concludere, sorge spontanea una domanda:quali sono i tuoi progetti ed i tuoi sogni per il futuro?
Il mio grande sogno è fare l'attrice. So di essere speciale, perchè sono brava, faccio tante cose e sono anche bella. Quindi mi piacerebbe andare in America per diventare famosa. Adesso per il mio libro mi hanno fatto tante interviste, e prima ancora avevo collaborato per una trasmissione di Mtv. Tutto questo mi ha fatto piacere, ma il mio sogno rimane la carriera da attrice.

‘’Mai un colore solo’’ , molto probabilmente il primo libro interamente realizzato da una ragazza down,è stato presentato il 21 settembre scorso,presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio con il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma, nonché della Regione Lazio. Alla presentazione del libro hanno partecipato, tra gli altri, anche il consigliere comunale Paolo Masini, il neurologo Augusto Paris e l'assessore comunale alle Politiche sociali, Sveva Belviso. Il libro è stato inoltre distribuito nelle sedi dell’AIPD(Associazione Italiana Persone Down).....

2 commenti:

bizarre ha detto...

ehi ciao! penso che questa ragazza abbia una grande forza d'animo per aver fatto tutto ciò:) dico questo perchè anche mio fratello è disabile ma lui è autistico quindi tutte queste belle cose che ha fatto, e mi auguro che farà, Rosanna molto probabilmente nn le potrà mai fare.. anche lui però ha una "vocazione" per il disegno. Infatti quando era piccolo, come Rosanna, ha disegnato sul muro del corridoio della nostra prima casa, provocando le ire di mia madre:) :)
in compenso però, l'anno scorso, ha partecipato ad una mostra di dipinti tenutasi al centro e ne è uscito dignitosamente con 3 bei dipinti fantasiosi:) chissà magari pian pianino anche lui riucirà a realizzare altro.. :) un bacio a presto

Il lato buio della luna ha detto...

Mi fa piacere che tuo fratello abbia trovato questo interesse per il disegno;per le persone autistiche esprimere il proprio io e relazionarsi con ciò che le circonda può risultare difficile, ma in molti casi queste persone trovano modi alternativi di esprimersi e di rapportarsi con il mondo esterno, e nel farlo ci mettono grande entusiasmo perchè possiedono una grande sensibilità.. ma queste cose sicuramente le sai meglio di me. Un grande in bocca al lupo.